Tre scatti, tre pose e inevitabilmente due espressioni del volto fanno emergere una sfera emozionale, dove Identità definisce l’ordinario, Alterità circoscrive la consuetudine e Intimità apre allo scenario confidenziale e familiare di una bellezza altrimenti raccolta nella compostezza di una pettinatura tradizionale e nel pudore delle convenzioni sociali.
Il progetto è fruibile esclusivamente attraverso un dispositivo mobile in possesso dell’osservatore. La scansione del QR code consente di accedere alla terza immagine di riferimento e completare il trittico di scatti.
La scelta di utilizzare la tecnologia quale prerogativa di accesso alla sfera del privato mostra un dichiarato controsenso: comunemente considerata quale strumento di accesso al sapere diffuso essa diventa il varco per una visione privata e intimistica del soggetto ritratto.
Esposto ad Aliano (MT) per La Luna e i Calanchi, il lavoro è stato ampliato grazie ad alcune donne lucane che hanno voluto contribuire alla crescita del progetto.
In ordine di apparizione:
Angiolina Meninno 100 anni;
Concetta Costantino 85 anni;
Rosina Abbondandolo 75 anni.
Anno: 2013 / fotografia, QR code